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Quello che c'è da sapere

Latina, dagli agronomi la guida pratica per scegliere e curare l’albero di Natale naturale

L’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Latina offre consigli tecnici e accorgimenti semplici per mantenere l’abete fresco, sano e luminoso per tutte le festività.

Latina, dagli agronomi la guida pratica per scegliere e curare l’albero di Natale naturale

Con l’avvicinarsi delle festività cresce il desiderio di creare un’atmosfera accogliente e ricca di tradizione nelle case. L’albero di Natale naturale, con il suo profumo e il suo fascino autentico, resta il protagonista indiscusso di questo periodo. Per aiutare i cittadini a scegliere e curare al meglio il proprio abete, l’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della provincia di Latina propone una guida semplice e accessibile.

"Il Natale si avvicina – spiega Igor Timpone, presidente dell'Ordine – e, con esso, il desiderio di creare un'atmosfera calda e festosa. L'albero naturale porta nelle case profumi e sensazioni uniche, ma per mantenerlo bello e sano per tutte le festività è necessario adottare qualche accorgimento". Da qui l’idea di fornire una serie di consigli che uniscono aspetti tecnici e indicazioni pratiche, utili a chiunque voglia prendersi cura del proprio albero.

Scegliere la specie: l’abete è il re delle feste

La durata e la freschezza dell’albero dipendono innanzitutto dalla specie. In Italia le più diffuse sono:

  • Abete Rosso (Picea abies): tradizionale, leggero, profumato ed economico, ma tende a perdere gli aghi rapidamente in ambienti caldi.

  • Abete Bianco (Abies alba): meno comune, ma più resistente e duraturo.

  • Abete di Nordmann (Abies nordmanniana): il più consigliato dai vivaisti. Ha aghi robusti, poco pungenti e molto resistenti alla caduta, anche in case molto riscaldate.

Come mantenere l’albero sano: i consigli degli agronomi

Una volta scelto l’abete, alcuni semplici accorgimenti permettono di conservarlo al meglio fino all’Epifania.

1. Idratazione, la regola d’oro

Anche reciso, l’albero continua ad assorbire acqua. Per questo:

  • È utile effettuare un taglio fresco di 2–3 centimetri alla base del tronco, così da favorire l'assorbimento.

  • Meglio evitare la classica “croce” di legno: è preferibile un vaso con riserva d’acqua o un secchio capiente e zavorrato, assicurandosi che il livello arrivi sempre a coprire la base del tronco.

  • L’acqua va controllata ogni giorno: un albero di media grandezza può assorbirne anche un litro nelle prime 24 ore.

2. Posizionamento: lontano dal calore

Il calore è il principale nemico dell’abete naturale:

  • Evitare termosifoni, stufe, caminetti e qualunque fonte di calore diretto.

  • Collocare l’albero in un angolo fresco della stanza e, se possibile, abbassare leggermente la temperatura durante la notte.

3. Umidità e illuminazione

  • In ambienti secchi è possibile nebulizzare leggermente l’albero una o due volte al giorno, avendo cura di non bagnare le luci.

  • Le luci a LED sono sempre preferibili perché scaldano molto meno e riducono lo stress termico sull’abete, oltre a garantire maggiore sicurezza.

Grazie a queste semplici attenzioni, spiegano gli agronomi, l’albero naturale manterrà intatto il suo aspetto, il suo profumo resinoso e la sua magia per tutto il periodo delle feste, contribuendo a rendere ancora più speciale l’atmosfera natalizia.

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