Il fatto
14.09.2024 - 17:15
Rischiano di diventare sempre più gelidi i rapporti tra Comune e Provincia sulla questione dell'ex Rossi Sud, la struttura di proprietà di via Costa utilizzata dal 2022 dal Comune di Latina per ospitare le famiglie nomadi di Al Karama dopo l'incendio che distrusse il campo, ora in via di riallestimento. Dopo una prima diffida pochi giorni fa l'ente guidato da Stefanelli tramite il settore Edilizia scolastica e fabbricati aveva inviato una presa d'atto di inadempimento delle precedenti richieste con un sollecito del pagamento delle utenze finora mai corrisposte e la richiesta di un sopralluogo congiunto tra Comune e Provincia poi avvenuto il 5 febbraio scorso. In quella nota si faceva presente che già il 29.11.2023 si era provveduto ad effettuare un primo accertamento dello stato dei luoghi e dei danni e che «a distanza di 25 mesi la Provincia di Latina continua ad anticipare e sostenere con fondi propri le spese per il pagamento dei consumi energia ed acqua, con lo spirito di assicurare le condizione minime di vivibilità della struttura occupata della comunità Rom, condizione questa che sta comportando una maggiore allocazione di risorse finanziarie per tali finalità, sottraendole alle già esegue disponibilità finanziarie di bilancio dell’Ente». La Provincia aveva fatto presente tutte le criticità relative a questa occupazione portandola all’atto di diffida e messa in mora, specificando “che la situazione all’interno dell’intera area dell’Ex Rossi Sud risulta del tutto fuori controllo, non sono stati attivati i dovuti obblighi di custodia anche ai fini manutentivi ed i presidi di vigilanza richiesti anche per disciplinare l’accesso alla struttura, per cui continuano a verificarsi gravi fenomeni di danneggiamento sulle strutture ed impianti di proprietà dell' Ente. La vicenda e la richiesta di chiarimenti sono state sollevate ieri dal consigliere Renzo Scalco ieri in apertura della commissione bilancio, L'assessore Nasti ha risposto che in bilancio erano state accantonate le somme sia per le utenze sia per i danni nella struttura, somme che però non sono state ancora pagate. «Abbiamo fatto un sopralluogo e questi danni sono stati verificati – ha detto l'assessore, la Provincia ha chiesto anche un canone di locazione e su questo stiamo discutendo, una questione già iniziata con il commissario quando si era pattuita una bozza di accordo pronta già da maggio 2023, nella quale si sosteneva che il Comune dovesse corrispondere le utenze e il costo dei danni ma non il canone di locazione». Secondo l'assessore Comune e Provincia dovrebbero riprendere quell'accordo, ma se così fosse risulta anomalo che non ne faccia cenno l'ente di via Costa nella sua ultima lettera tanto più che veniva chiarito dal dirigente provinciale che «Risulta noto che la situazione e la particolare vulnerabilità del complesso immobiliare, non consente alla Provincia di Latina di adottare misure di protezione e di custodia, per cui risulta dannoso e incomprensibile il perdurare dell’atteggiamento passivo del Comune verso le numerose richieste inoltrate dalla Provincia di Latina» Insomma, i toni non sembrano così distesi e la criticità ancora non è risolta.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione