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Economia

I mercati cambiano, con un’app

Lunedì prossimo la presentazione ufficiale in una delle città che hanno già aderito al progetto, Fondi

I mercati cambiano, con un’app

C’è stato uno spartiacque per i commercianti ambulanti, la pandemia del 2020, il momento che ha cambiato larga parte dell’economia, ma la loro di più.

Ed è iniziato proprio alla riapertura dei mercati un percorso di rinnovamento che porta fino all’app degli ambulanti dei mercati storici.

Apparentemente sembravano due mondi inconciliabili, quello «vecchio stampo», romantico ma di altri tempi degli ambulanti che raggiungono ogni giorno un paese diverso; e quello della tecnologia attraverso la quale puoi ordinare qualunque cosa e fartela arrivare davanti al portone di casa. In realtà dopo aver smussato molti angoli e aver convinto anche i più scettici, l’app è partita e adesso conta 9 comuni aderenti: Ardea, Ciampino, Formia, Santi Cosma e Damiano, Aquino, Cori, Gaeta, San Giorgio a Liri e Fonte Nuova.

La nuova web-app del Mercato dei Borghi, che è la rete aderente all’iniziativa, verrà presentata in una delle città che hanno accettato la sfida tecnologica per quello che è uno dei mercato storici più noti, Fondi.

L’appuntamento è per lunedì prossimo al Castello Caetani (ore 17) e sono stati invitati i rappresentanti degli altri paesi che fanno parte della rete app.

«L’incontro si inserisce nel quadro dei progetti di riqualificazione e valorizzazione dei mercati che il Comune di Fondi, insieme alle altre amministrazioni, ha condiviso con la nostra associazione. - dice Marrigo Rosato, segretario dell’Ana Ugl - L’idea del Mercato dei Borghi è piaciuta subito ai nostri associati e il loro entusiasmo è stato molto importante per attuare concretamente il progetto. Sono loro che spiegano ai consumatori come usare l’app e poi chi si iscrive coinvolge altri clienti. Io penso che con questo piano di “conversione” soft del rapporto tra i consumatori e il mercato si salvi l’anima della tradizione ma si utilizzi anche il meglio della tecnologia». Analoghe iniziative di presentazione e spiegazione del funzionamento dell’app sono previste nelle prossime settimane negli altri Comuni aderenti, con l’obiettivo di ampliare il più possibile l’uso dell’app che ha trovato, peraltro, anche il plauso del ministero delle imprese e del made in Italy.

Il sottosegretario Massimo Bitonci ha inviato una sua nota che verrà letta nel corso del convegno di Fondi mentre l’associazione continua a monitorare l’andamento dell’app presso i mercati a partire proprio da quello di Fondi che si tiene ogni domenica ed è uno dei più grandi del sud del Lazio.

Di recente sono stati stanziati fondi specifici per riqualificare i mercati italiani (10 milioni di euro). La maggior parte di questi si trova nei centri storici che si animano il giorno del mercato e per il resto della settimana restano in qualche modo abbandonati, per un generale spopolamento dei borghi interni ma forse anche per mancanza di idee nuove.

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