Il punto
11.11.2024 - 14:05
Un incidente al centro della città, il caos nel traffico, un ritardo nell’arrivo dei vigili urbani; la sequenza ha scatenato critiche feroci e anche una ironica reazione del sindaco. Un lungo intervento della consigliera Paola Villa aveva riportato sotto i riflettori la cronica carenza di personale nella polizia locale e un assetto difficile nella dirigenza del Servizio. Per il primo cittadino nulla di nuovo, il personale è sempre lo stesso nei vigili urbani. Ieri un’altra nota politica, questa volta della consigliera Imma Arnone chiama l’amministrazione ad un «bagno di realtà».
«È sotto gli occhi di tutti il disfacimento della macchina amministrativa, ormai ridotta al lumicino (258 nel 2015 a 130 nel 2024). - scrive Arnone - E’ sotto gli occhi di tutti il disfacimento del Comando di Polizia Municipale, già declassato a Servizi di Polizia Locale. Sottoposto a rotazione dirigenziale, da anni senza una guida competente nel settore, con apertura di contenziosi che sono costati ai cittadini formiani, di avvocati circa 40.000 euro. E’ sotto gli occhi di tutti che ormai si è completamente perso il controllo del territorio, dal più banale percheggio selvaggio a tanto altro, l’incidente dell’altro giorno ha dimostrato che con tutta la buona volontà e professionalità, il personale ormai ridotto a meno di 10 in esterna non riesce a dare risposte immediate. E’ sotto gli occhi di tutti che il personale è carente tra pensionamenti, mai sostituiti, concorsi bloccati per un presunto esposto, assunzioni stagionali impossibili per ritardi enormi di elaborazione del PIAO. Traspare chiaramente, anche con richieste di mobilità verso altri Comuni di vigili di grande esperienza, che non si sentono più a loro agio a lavorare in certe condizioni e che, anche questa volta non si raccontasse la favoletta del “sono voluti andare via!!”».
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