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Il caso

Saltano i fondi per il recupero del viadotto sulla litoranea

Lavori dichiarati urgenti a novembre 2020 con i restringimenti di carreggiata disposti dalla Prefettura in base ad un rapporto del Genio Civile

Saltano i fondi per il recupero del viadotto sulla litoranea

Aspettando sempre la Pedemontana, il 10 novembre di quattro anni fa, nel corso di una riunione in Prefettura chiesta dal Genio Civile, si decise il «restringimento della carreggiata del viadotto litoraneo di Formia, con accesso consentito solo ai carichi inferiori alle 44 tonnellate e limite di velocità fissato a 30 chilometri orari». Nello stesso documento si specificava che quelle disposizioni sarebbero rimaste in vigore, in particolare per il tratto antistante l’ospedale, «per tutto il tempo necessario ad effettuare gli interventi di consolidamento del cavalcavia con controlli serrati sul rispetto di queste ordinanze». Quattro anni dopo si scopre da una nota della consigliera comunale Imma Arnone che «sono stati persi i due milioni di euro del finanziamento per il consolidamento del viadotto dell’ospedale che prevedeva interventi su pilastri e spalle per un importo di 999.278,00 euro e sull’impalcato stradale per una somma di 999.333,00 euro. A questo punto - dice Arnone - è necessario che qualcuno fornisca chiarimenti, mi auguro il sindaco o l’assessore ai lavori pubblici, e comunque questa storia è lo specchio del progressivo smantellamento di settori chiave della macchina burocratica del Comune di Formia». A dirla tutta la prima sconfitta è per la sicurezza, stando all’incipit della richiesta di finanziamento per il progetto di risanamento del viadotto, che, secondo la relazione del Genio Civile, ha un ammaloramento grave dei piloni, tanto che, appunto, sono scattati divieti sui carichi da ben quattro anni. Il progetto esecutivo di «messa in sicurezza e riqualificazione di via Lungomare della Repubblica a Formia» fu redatto dall’ingegner Claudio Filosa e depositato per la richiesta di finanziamento a luglio 2022. I lavori erano stati, appunto, suddivisi in due stralci ed era stabilito che si sarebbe in parte dal bilancio pluriennale 2022-2024 per la quota del Comune oltre ai fondi diretti del Ministero. Ma qualcosa nell’iter di avanzamento del progetto è andato storto, di qui lo stop ai fondi già assegnati. Va detto che nel frattempo è arrivato il via libera ad un riassetto complessivo della Flacca, con un investimento di 16 milioni di euro che potrebbero includere l’intervento urgente sul viadotto. Con un dettaglio: era già urgente quattro anni fa.

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