La decisione
23.12.2024 - 16:30
Nessun aumento, per il 2025, per quanto riguarda le tariffe di sbarco sull’isola di Ponza.
Lo ha stabilito la giunta comunale con l’approvazione di un’apposita delibera. Il nuovo contributo di sbarco nelle “isole minori” a sostegno degli interventi di raccolta e di smaltimento dei rifiuti è, come si sa, la versione riveduta e corretta dell’imposta di sbarco definita dalla legge del 2011 e che il Comune di Ponza, in quanto “isola minore”, aveva istituito già nel 2017. In base a quanto stabilito di volta in volta, il contributo fino a questo anno era di 2,50 euro a passeggero, con la possibilità di prevedere un aumento fino a un massimo di 5,00 euro in determinati periodi dell’anno.
Queste tariffe non varieranno nell’anno che arriverà tra dieci giorni, così come resterà invariato l’importo di 1,50 euro fissato per i passeggeri che dall’isola di Ventotene transitano verso l’isola di Ponza. Quest’ultimo provvedimento è ispirato al principio della politica turistica di “scambio” tra le isole dell’arcipelago pontino, proprio per favorirne il potenziamento dei flussi. Viene specificatamente indicato che il contributo in questione si applica a tutti i passeggeri che sbarcano sul territorio dell’isola utilizzando vettori che forniscono collegamenti di linea o vettori aeronavali che svolgono servizio di trasporto di persone a fini commerciali, abilitati e autorizzati a effettuare collegamenti verso l’isola.
Nonostante le non felici condizioni finanziarie delle casse comunali, l’Amministrazione comunale ha ritenuto di non voler ritoccare il contributo di sbarco, ritenendo il blocco del prezzo un significativo stimolo che contribuisce a favorire la scelta dell’isola per quanti intendono programmare vacanze o tour turistici sull’isola maggiore dell’arcipelago pontino.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione