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Ultimatum sul cantiere Nato, chiesta un’analisi degli effetti su sicurezza e assetto idrogeologico

La presidente della Commissione Urbanistica scrive ai dirigenti dei settori tecnici: ora una relazione sul fossato

Ultimatum sul cantiere Nato,  chiesta un’analisi degli effetti su sicurezza e assetto idrogeologico

La Commissione Urbanistica invierà un formale sollecito ai dirigenti dei Settori Urbanistica e Lavori Pubblici per avere le delucidazioni non pervenute alla riunione del 2 gennaio scorso, cui gli stessi dirigenti erano stati invitati a partecipare ma sono risultati assenti. All’ordine del giorno c’era un solo punto, ma molto delicato, quello del cantiere del «Parco Nato» e, in specie, della applicabilità del via libera per soli fini idraulici arrivato due mesi fa circa dalla Provincia di Latina circa la modifica del tracciato del Fosso Calegna.

A seguito di quel parere, favorevole in modo condizionato alla deviazione, la Presidente della Commissione urbanistica, Pina Rosato, aveva chiesto che fosse fatto il punto sulla sicurezza dell’operazione di deviazione del fossato nel cantiere, che, va ricordato, produrrà 98 appartamenti in zona Calegna, nell’area dove a lungo è stata aperta la scuola americana, destinata, appunto, ai figli dei militari di stanza presso la VI Flotta Usa.

Il rischio di intaccare l’assetto idrogeologico del Fosso con ripercussioni nell’intero quartiere era stato sollevato dapprima dai residenti e poi da diverse forze politiche ed esponenti consiliari di minoranza, fino a quando, a novembre del 2023, la società titolare della concessione edilizia ha deciso di sospendere autonomamente i lavori e nel frattempo è stato chiesto il parere tecnico all’amministrazione provinciale, vista la competenza specifica dell’ente di via Costa in materia di risorse idriche.

Quel parere è arrivato e sull’impatto pratico, attuale e potenziale in vista della costruzione di tutti gli appartamenti, era stato chiesto un approfondimento in Commissione Urbanistica. Che tarda ad arrivare. Siccome non è stato possibile sentire i dirigenti direttamente in Commissione, sia i commissari che la presidente hanno deciso di chiedere una relazione scritta. Va ricordato che la Provincia a corredo del parere favorevole ha ribadito che la società di costruzioni all’atto della vendita degli immobili dovrà ricordare l’esistenza di una deviazione del fossato di Calegna.

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