L'iniziativa
19.01.2025 - 13:00
E’ stato presentato ieri mattina in Comune il progetto «Utile», un percorso di sostenibilità e solidarietà che prevede la rigenerazione di elettrodomestici per aiutare le famiglie in difficoltà. E’ stato realizzato grazie ad una collaborazione tra Formia Rifiuti Zero e Dismeco, coinvolgendo CNA, Caritas del Lazio e il Comune di Formia, che è la seconda città, dopo Bologna, a dare vita a un progetto di economia circolare di questo tipo. Dieci lavatrici rigenerate saranno distribuite attraverso i centri Caritas, offrendo un aiuto concreto a chi ne ha più bisogno. Grazie al processo di rigenerazione, gli elettrodomestici hanno raggiunto la classe energetica A++ assicurando inoltre un significativo risparmio sui consumi. Inoltre, Formia Rifiuti Zero garantirà un servizio di assistenza, utilizzando pezzi di ricambio recuperati dalla raccolta differenziata, prolungando così il ciclo di vita dei dispositivi. Il progetto continuerà nei prossimi mesi con la consegna di dieci lavatrici ogni trimestre, consolidando un modello di riuso sostenibile e a basso impatto ambientale.
«Questa iniziativa, accolta immediatamente dalla nostra amministrazione, non solo promuove la sostenibilità ambientale ma contribuisce anche a migliorare la qualità della vita delle persone che si trovano in situazioni di disagio economico», ha detto in conferenza stampa il sindaco Gianluca Taddeo.
«Le lavatrici raccolte attraverso il processo di differenziazione dei rifiuti vengono recuperate, ripristinate e poi distribuite gratuitamente a famiglie in difficoltà economica. - ha aggiunto l’assessore Fabio Papa - Un aiuto concreto per chi, in condizioni di precarietà, non può permettersi un nuovo elettrodomestico. Un dono che migliora la loro qualità della vita, facilitando le faccende domestiche quotidiane e permettendo di risparmiare denaro, ma che può anche stimolare la solidarietà tra comunità locali, rafforzando il senso di coesione e supporto reciproco». Alla conferenza stampa è intervenuto anche Claudio Tedeschi, amministratore delegato di Dismeco, che ha evidenziato il valore del progetto sotto il profilo del recupero dei materiali e della riduzione degli sprechi: «Entro l’anno, il progetto assumerà una dimensione europea grazie ad accordi con le principali aziende del settore, ampliando ulteriormente il suo impatto ambientale e sociale». Per Raffaele Rizzo, amministratore di Formia Rifiuti Zero, «il riuso è la nuova frontiera della raccolta differenziata. Molti materiali posso essere riutilizzati facilmente e non vanno più chiamati rifiuti ma materia da recuperare». Un aspetto centrale è stato sottolineato anche da Don Carlo Lembo, responsabile della Caritas diocesana di Formia, che ha evidenziato il ruolo della solidarietà nella costruzione di una comunità più equa e inclusiva:«La Caritas attraverso questo progetto potrà aiutare famiglie che non avrebbero possibilità di acquistare un elettrodomestico».
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