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Il caso

Abc alla ricerca di un presidente, che però dovrà lavorare gratis

Selezione pubblica per il posto vacante dopo le dimissioni di Palmerini. Il professionista sarà scelto per titoli ma non percepirà compensi

Abc alla ricerca di un presidente, che però dovrà lavorare gratis

L’azienda speciale Abc ha avviato la ricerca del nuovo presidente, dopo le dimissioni di Lorenzo Palmerini. Lo stimato professionista ha rassegnato il mandato nelle mani del sindaco Matilde Celentano dopo le polemiche relative alle verifiche Anac sulla compatibilità del ruolo, oltre alla percezione di un insufficiente sostegno politico nei confronti del suo operato. Ma anche stavolta, come nella precedente selezione, torna quell’assurda pretesa di dover lavorare gratis per chi svolge il ruolo di componente del consiglio di amministrazione dell’azienda speciale Abc. Quella del capoluogo è forse l’unica azienda del territorio che ha questa impostazione. Ma come si può pretendere che un professionista assuma un incarico di responsabilità senza venir retribuito? Solo prendendo gettoni di presenza? E’ andata bene una volta, anzi di lusso, con una figura come quella di Lorenzo Palmerini. Ma svolgere il ruolo di presidente di un’azienda come Abc non può essere uno dei tenti lavori che si fanno, ma possibilmente il principale.

La selezione pubblica, la scelta finale al sindaco.
La figura ricercata dovrà svolgere funzioni di rappresentanza dell’azienda nei confronti di istituzioni locali, nazionali e internazionali, garantendo anche l’attuazione degli indirizzi del Consiglio comunale. Sarà inoltre necessario mantenere un costante coordinamento con la Direzione aziendale, il Consiglio di amministrazione e l’amministrazione comunale, attraverso l’assessore con delega all’Ambiente e quello al Bilancio e Partecipate, come previsto dallo statuto di ABC. L’incarico, che coprirà il restante periodo del mandato originario (circa due anni), richiede il possesso di competenze professionali di alto livello. I candidati dovranno dimostrare comprovate capacità tecniche, amministrative, giuridiche e manageriali, documentate in un curriculum dettagliato. La valutazione dei requisiti sarà affidata al servizio Relazioni istituzionali e affari generali del Comune. L’avviso per le candidature ha un termine ultimo fissato alle ore 24 del 10 febbraio.

Nessun compenso previsto
Una particolarità rilevante, come detto, riguarda l’assenza di un compenso per il ruolo, come stabilito da una delibera del Consiglio comunale. In precedenza, era previsto un emolumento pari al 65% dello stipendio del sindaco per il presidente e al 40% per gli altri membri del Consiglio di amministrazione. Tuttavia, grazie a una norma che impedisce la corresponsione di retribuzioni in caso di finanziamenti pubblici – ABC aveva ricevuto tre milioni di euro dalla Provincia per la raccolta differenziata – attualmente ai membri del Cda spetta solo un gettone di 30 euro a seduta, nonostante le significative responsabilità connesse alla carica. Ma questo avviene in quanto Abc è un’azienda speciale e non una spa a intero capitale pubblico. E davvero non si capisce ancora perché non ci sia una trasformazione in questa direzione. In maggioranza si dilettano piuttosto a immaginare una Abc sempre azienda speciale, ma con funzioni multiservizi. E mentre lo fanno il nuovo piano industriale non si vede, la nuova articolazione della raccolta differenziata nemmeno, le percentuali sono sempre quelle che sono e per di più se n’è andato anche il presidente. Se ne cerca un altro a zero euro di compenso. In bocca al lupo.

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