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Il caso

Abc Latina, i lavoratori tornano a protestare: "Rifiuti, città al collasso"

Il sindacato Ugl si rivolge all’azienda e al Comune. «Difficoltà nella raccolta e poco personale, ora risposte»

I lavoratori di Abc

I lavoratori di Abc

«La città è al collasso, e l’amministrazione continua a nascondere la testa sotto la sabbia». È un vero e proprio j’accuse quello che arriva dalla UGL PSA di Abc Latina, il sindacato dei dipendenti dell’azienda speciale che gestisce la raccolta dei rifiuti in città. In una nota il sindacato punta il dito contro il Comune e la gestione del servizio di raccolta rifiuti, definito “catastrofico”.

Secondo il sindacato, la revisione del calendario del porta a porta ha causato un effetto domino devastante: «Non si riescono a completare le zone nei tempi previsti. Prima il servizio funzionava, oggi è al collasso totale. Il centro storico è diventato una discarica a cielo aperto». I lavoratori, afferma UGL, si trovano a fronteggiare carichi di lavoro insostenibili, in un clima di precarietà diffusa dovuta al continuo ricorso a contratti a tempo determinato. Non mancano le critiche anche all’assessore al Bilancio Ada Nasti: «Si vanta di aumentare il personale all’Ufficio Tari, ma non spiega quanto costerà nel PEF. L’unico suo atto verso di noi? Il taglio del canone ad ABC, che ha generato il ridimensionamento del servizio e dei lavoratori a termine. Altro che visione: si sta tutelando solo la dirigenza, non chi lavora dav vero». Nel mirino del sindacato anche l’ambiguità sulla futura organizzazione di Abc: «Non si parla più della promessa multiservizi, il bilancio di previsione 2025 è ancora un mistero, così come le nuove assunzioni. Il Comune deve dire chiaramente se è in grado di gestire una società pubblica. Finora abbiamo sentito solo slogan e promesse elettorali mai mantenute».


La UGL PSA chiede risposte immediate sulla legittimità contrattuale delle modalità di impiego delle unità aggiuntive e sul futuro dell’azienda. «Basta chiacchiere di facciata – conclude il comunicato – serve competenza, serve visione, serve rispetto per chi ogni giorno manda avanti un servizio essenziale per la città».

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