Il fatto
25.07.2025 - 11:00
Gaeta, Sabaudia e San Felice Circeo si confermano eccellenze della provincia pontina nella gestione sostenibile del territorio. Le tre località, infatti, sono state inserite tra i 90 Comuni italiani insigniti della “Spiga Verde 2025”, il riconoscimento assegnato dalla FEE Italia (Foundation for Environmental Education) in collaborazione con Confagricoltura. Un traguardo che premia l’impegno di amministrazioni e comunità locali nella promozione di un modello di sviluppo rurale virtuoso, fondato su agricoltura sostenibile, tutela ambientale e partecipazione attiva della cittadinanza.
In occasione della cerimonia svoltasi ieri nella sede del CNR a Roma, la Fondazione ha annunciato i risultati della decima edizione del programma: 90 i Comuni premiati quest’anno, con 17 nuovi ingressi e due esclusioni. La provincia di Latina si conferma protagonista grazie alla riconferma di Gaeta e Sabaudia e all’ingresso, per la prima volta, di San Felice Circeo. «Il riconoscimento delle Spighe Verdi ai Comuni di Gaeta, Sabaudia e San Felice Circeo è motivo di grande soddisfazione per la nostra provincia – ha dichiarato Luigi Niccolini, presidente di Confagricoltura Latina –. Questo traguardo premia l’impegno delle amministrazioni locali, ma anche il contributo fondamentale delle imprese agricole nel promuovere modelli di sviluppo sostenibile, tutela del paesaggio e valorizzazione delle eccellenze rurali. Confagricoltura Latina continuerà a sostenere con determinazione questi percorsi virtuosi, perché crediamo che un'agricoltura innovativa e attenta all’ambiente sia la chiave per lo sviluppo del territorio». Gaeta conquista per il nono anno consecutivo la Spiga Verde, confermando il proprio ruolo di Comune modello nella valorizzazione del patrimonio rurale. Dopo la Bandiera Blu e la Bandiera Verde, la città arricchisce il proprio palmarès di riconoscimenti ambientali. «Ancora una volta – ha commentato il sindaco Cristian Leccese – Gaeta viene insignita per il lavoro svolto in sinergia con cittadini e aziende, con un’amministrazione dedita alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica. La riconferma fortifica il nostro territorio anche dal punto di vista turistico». L’assessore Gianna Conte, che ha ritirato il vessillo, ha aggiunto: «Spighe Verdi è progettato come un percorso costante di crescita e miglioramento: una guida concreta per scegliere strategie territoriali che migliorino ambiente e qualità della vita». Soddisfazione anche da parte del Comune di Sabaudia, che si conferma tra i Comuni virtuosi. «Il risultato ottenuto oggi non è solo un premio – ha affermato il sindaco Alberto Mosca –. È frutto concreto di una visione chiara e condivisa con il nostro tessuto produttivo. Ringrazio gli imprenditori agricoli, i florovivaisti, i viticoltori, tutti coloro che con il loro lavoro quotidiano custodiscono l’ambiente e valorizzano il nostro territorio. L’Amministrazione continuerà a sostenerli con convinzione, perché la sostenibilità non è uno slogan, ma un percorso da costruire insieme, giorno dopo giorno». Grande entusiasmo a San Felice Circeo, che ottiene la Spiga Verde per la prima volta. Un riconoscimento che arriva a coronamento di un lavoro amministrativo improntato alla valorizzazione del comparto agricolo e alla salvaguardia del paesaggio. «Questo riconoscimento – ha dichiarato il sindaco Monia Di Cosimo – è il frutto di un lavoro corale che ha coinvolto amministrazione, uffici comunali, aziende agricole e cittadini. La Spiga Verde certifica l’impegno costante che abbiamo dedicato alla qualità ambientale, alla cura del territorio e al sostegno concreto alle produzioni locali». Il vice sindaco Luigi Di Somma, con delega all’Agricoltura, ha sottolineato l’importanza strategica del risultato: «La Spiga Verde premia la nostra agricoltura e le buone pratiche che abbiamo promosso. È la conferma che la qualità delle produzioni, la tutela del paesaggio rurale e la promozione di modelli sostenibili sono strumenti concreti di crescita per il nostro territorio».
Il programma Spighe Verdi si ispira al modello Bandiera Blu per le località balneari, ed è pensato per accompagnare i Comuni rurali in un percorso virtuoso verso la sostenibilità. A guidare la valutazione, una serie di indicatori che includono: educazione ambientale, gestione dei rifiuti, qualità dell’offerta turistica, presenza di produzioni agricole tipiche, accessibilità, cura del paesaggio e impianti di depurazione. Un ruolo centrale è riservato all’agricoltura, intesa come motore della “rivoluzione culturale” green. «Spighe Verdi – ha spiegato Claudio Mazza, presidente della FEE Italia – non è un riconoscimento simbolico, ma un percorso rigoroso che richiede impegno, visione e partecipazione della comunità. Ogni Comune certificato diventa ambasciatore del Made in Italy, testimone virtuoso di innovazione agricola, educazione ambientale e valorizzazione delle tradizioni locali». «Il programma – ha concluso Massimiliano Giansanti, presidente nazionale di Confagricoltura – conferma la sua funzione strategica per la crescita delle aree interne. L’agricoltura è protagonista: dalle pratiche sostenibili all’economia circolare, dall’accoglienza al paesaggio».
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