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Il caso

L'Arcigay e la contestazione al D'Annunzio del libro di Rossano Sasso

La contestazione ieri sera nel corso della presentazione del libro in cui si parla della teoria gender

L'Arcigay e la contestazione al D'Annunzio del libro di Rossano Sasso

L’incontro di ieri sera con la giornalista e presentatrice Ohara Borselli, il deputato Rossano Sasso e Paolo Gambi, ‘artista, poeta e performer multimediale post-contemporaneo’ come si definisce, per presentare il libro del deputato “Il gender esiste: giù le mani dai nostri figli”, nella rassegna ‘Di note e di parole’ ha visto un’azione pubblica di Arcigay - Sei come sei Latina con tante persone di Latina, circa un centinaio tra cui tanti giovani studenti: durante la notte arriva il comunicato dell’associazione: “Il punto politico è chiaro: l’evento non si è svolto in uno spazio privato - si legge nel comunicato - ma nel Teatro Comunale di Latina, uno spazio che dovrebbe essere di cultura e non di paura, con fondi pubblici e patrocinio istituzionale.”

Dopo poco l’inizio della presentazione in blocco, le persone si sono alzate, con cartelli e bandiere dell’associazione e sono uscite dal teatro insieme. “Durante la presentazione abbiamo inoltre percepito un clima da evento politico di parte, più simile a un comizio che a una presentazione editoriale: un’impostazione autoreferenziale che ha confermato la natura dell’iniziativa come operazione politica mascherata da incontro culturale”, continua il comunicato. La presentazione prosegue con una sala piuttosto vuota, dove spiccano i volti dei consiglieri e assessori della maggioranza dell’amministrazione. L’onorevole Sasso, capogruppo della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, pugliese in quota Lega, che è anche il relatore del ddl Valditara sul consenso informato per quanto riguarda l’educazione sessuale nelle scuole, ha esposto - citando fatti di cronaca come l’incontro tra la drag queen Priscilla (nome d’arte di Mariano Gallo) avvenuto un liceo di Acerra a maggio scorso, finita in un’interrogazione parlamentare, fino al ’paradosso nordico’ teoria secondo in quei paesi dove c’è l’educazione sessuale i femminicidi aumentano - le tesi del suo libro e ha poi annunciato gli accordi tra l’agenzia Indire e Fondazione Cecchettin per formare gli insegnanti. Si è toccato anche la questione della disforia di genere e terapie ormonali, secondo l’onorevole date troppo facilmente. La "teoria gender” è un cavallo di battaglia della Lega, teoria nata negli ambienti cattolici conservatori degli anni ’90, per fare riferimento agli studi di genere, specie più recenti, che mirerebbero al sabotaggio della ‘famiglia tradizionale’. Ed è qui che parte della presentazione si concentra, con l’onorevole Sasso

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