Da Ventosa alla fiamma olimpica: Rian Carlos Rubio tedoforo alle Olimpiadi invernali

E’ di Ventosa, frazione di Santi Cosma e Damiano, il tedoforo che ha percorso il chilometro e mezzo nel centro di Porto Torres, in Sardegna, nel programma del percorso che vede la fiamma olimpica attraversare l’Italia prima di arrivare alla tappa finale quando arderà per tutto il periodo dei giochi invernali in programma a febbraio a Milano e Cortina.

Si tratta del 20enne Rian Carlos Rubio, studente universitario di Scienze Motorie, chiamato dagli organizzatori a operare nella carovana olimpica nelle vesti di supporto atletico. Favorito anche dalla conoscenza delle lingue, in quanto figlio del cileno Mauricio, eccellente tecnico della digitalizzazione e camionista che attraversa l’Italia dalle Alpi alla Sicilia, Rian sarà utilissimo anche nelle vesti di interprete per tutti quegli atleti che parlano spagnolo o portoghese. Comprensibile a festa a Ventosa e nella zona, dove lui vive la famiglia di cui fa parte Samuela Casale, madre di Rian e apprezzata creatrice di oggetti di artigianato in strame e altro genere che l’hanno resa famosa sia a Sperlonga, dove opera professionalmente, sia attraverso gli organi mediatici, dopo le numerose interviste su quotidiani cartacei e digitali e tv, specialmente la Rai, che le hanno dedicato.

Il figlio Rian porterà la torcia in altre tappe a conferma del principio che, a differenza del passato, quest’anno i tedofori non sono stati scelti solo tra personaggi di spicco o del jet set, ma anche tra la gente comune a conferma del principio che lo spirito olimpico deve permeare tutti gli strati sociali.

La fiaccola olimpica, come è noto, transiterà in provincia di Latina i prossimi 26 e 27 dicembre, ma il territorio pontino ha già lasciato la propria traccia grazie a Rian Carlos Rubio.