Aprilia, illuminazione pubblica sotto accusa: il Comune rivede la convenzione con Engie

Il Comune di Aprilia tenta di risolvere il problema dell’illuminazione pubblica in città, avviando una revisione della convenzione stipulata con il gruppo Engie.

Da diversi anni infatti i residenti lamentano problemi di vario tipo: dai lampioni spenti in diverse zone e parchi della città, fino ai semafori guasti o lampeggianti da mesi che mettono a rischio anche la sicurezza stradale. Tante sono le segnalazioni arrivate all’Amministrazione comunale che, proprio per questo motivo, ha deciso di intraprendere una strada diversa rispetto al passato, avviando una rimodulazione dell’intesa tra il Comune e la società che gestisce il servizio. A spiegarlo, nel corso della conferenza stampa organizzata prima di Natale, sono stati il Commissario Straordinario Vincenza Filippi e il segretario comunale Walter Gaudio.

«A fine novembre abbiamo convocato Engie - spiega il Commissario Vincenza Filippi - a seguito di alcune segnalazioni e abbiamo iniziato a intavolare un discorso per cercare un nuovo accordo, in modo da evitare simili problematiche. A metà dicembre c’è stato un primo incontro in questo senso, stiamo provando a riscrivere l’atto convenzionale, perché sappiamo bene che questi problemi sono connaturati con il senso di sicurezza del cittadino, perché le luci in città di notte significano sicurezza per gli abitanti».

Un ragionamento condiviso dal segretario generale Gaudio. «Come ben sapete si tratta di una convenzione obbligatoria che prendiamo tramite Consip. Perciò - commenta - stiamo cercando di rimodulare e rivedere la convenzione, nei margini che Consip ci consente, in relazione alle relative e oggettive rimostranze che ci sono arrivate».