E' vero, si tratta di un progetto sperimentale che terminerà a fine agosto. Eppure un segnale importante è stato dato. Ieri mattina è stato presentato alla Bufalara, al chilometro 20,400 di via Lungomare, accesso numero 043, il progetto sperimentale per l'accessibilità e fruibilità della passerella comunale anche alle persone diversamente abili. Dalla passerella si passa ad un percorso che porta fino all'arenile. E' quindi possibile, finalmente, raggiungere il mare. Una volta arrivati alla postazione in spiaggia è possibile trovare una sedia Job, necessaria per accedere e muoversi in acqua nonchè bagnino e un assistente bagnanti qualificati. L'area, inoltre, è contrassegnata da apposita cartellonistica, munita di bagno chimico per persone con disabilità e prevede su strada un posto auto per diversamente abili più uno per la fermata di emergenza. A pochi metri di distanza, nella piazzola di sosta, si trovano altri due posti auto per diversamente abili, appositamente contrassegnati. «Non si tratta di una spiaggia attrezzata - ha specificato il sindaco Giada Gervasi - ma di un tratto di arenile libero su cui è partita la sperimentazione. Le parole d'ordine della nostra attività sono state sicurezza e fruibilità. Stiamo lavorando per garantire dalla prossima estate servizi migliori. Già da ora siamo pronti ad accogliere suggerimenti e abbiamo già individuato altre spiagge su cui attivare a pieno regime i servizi». Presenti ieri l'Assessore all'Urbanistica, Innocenzo D'Erme, l'Assessore all'Ambiente, Ennio Zaottini, il Presidente del Consiglio comunale Gianluca Bonetti, il consigliere comunale Saverio Minervini, il Capo Settore dei Servizi Sociali Piero Rossi, il coordinatore della Protezione civile Domenico Terranova, il Comandante della Polizia Locale Mariella Di Prospero, il comandante della Guardia Costiera Salvatore Cavaliere e la Croce Azzurra. Sul lungomare di Sabaudia, da ieri è caduta una barriera.