E' un gioco simile al risiko che non finisce mai quello dei piano particolareggiati approvati dal Comune di Latina. Gli effetti a catena della più grande revisione urbanistica passata tra il 2012 e il 2014 senza Prg sono schegge, una di questa arriva oggi sotto forma di richiesta di danni davanti al Tribunale amministrativo che dovrà decidere nel merito sul ricorso proposto da una dei costruttori più noti di Latina, Massimo Riccardo, indagato anche nell'inchiesta Olimpia che riguarda le responsabilità penali che ruotarono attorno a quei piani. L'imprenditore chiede al Tar di condannare l'amministrazione comunale «al risarcimento dei danni ingiusti subiti e subendi dal ricorrente a causa dell'illegittimo esercizio dell'attività amministrativa e del mancato esercizio di quella obbligatoria». Il caso oggetto del giudizio è quello assai famoso di via Quarto: per la costruzione di una palazzina in quella zona, Riccardo chiese il permesso a costruire e mentre era in corso l'esame della pratica intervenne l'ordinanza di demolizione, di cui l'invocato «illegittimo esercizio dell'attività amministrativa».
Urbanistica
Via Quarto, il costruttore Riccardo chiede i danni. Il Tar decide
Latina - E' prevista per oggi la sentenza del tribunale amministrativo sui piani particolareggiati