La richiesta era per un totale di 3 milioni e 914mila euro di contributi e il finanziamento finale è di ben 2 milioni 796mila euro, la somma più alta erogata in tutto il Lazio. Il progetto del Comune di Pontinia deve aver colpito la Regione, che ha premiato con una somma unica in tutta la graduatoria, tanto da essere l'unico ente territoriale (oltre a Bracciano con i suoi 1.059.800 euro) ad aver ottenuto un finanziamento con sei zeri.
Questo è quanto emerso dalla graduatoria stilata dalla direzione regionale delle Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti in merito al bando per la concessione dei contributi finanziari sulle "Misure a favore delle attività di compostaggio e autocompostaggio per la riduzione della frazione organica" nei Comuni del Lazio.
Si tratta di un bando che prevede un totale di 21 milioni e 700mila euro da destinare ai Comuni nel triennio 2017-2019, e che per lo scorso anno ha previsto una prima tranche da 9.100.000 euro. Di questi, quasi un terzo è andato al Comune di Pontinia.
Nonostante la somma importante, il Comune di Pontinia non è però il primo classificato per punteggio ottenuto dal progetto presentato: infatti ha ottenuto un punteggio di 78 punti e si è posizionato al settimo gradino della graduatoria, ma resta comunque il primo (e l'unico) ad aver presentato un progetto da oltre 3 milioni ottenendo quasi tutto l'importo richiesto.
In classifica c'è anche il Comune di San Felice Circeo, alla 131esima posizione, con un punteggio di 41 sui 100 totali e con un finanziamento riconosciuto per 400mila euro a fronte dei 3 milioni e 272mila euro richiesti. Insomma, in questo caso il progetto non sembra aver soddisfatto a pieno la Regione Lazio, che a seguito dello studio del programma presentato ha riconosciuto una minima parte di quanto richiesto dal Comune.
Ora non resta che attendere l'arrivo del finanziamento regionale, che permetterà a San Felice Circeo, ma soprattutto a Pontinia, di avviare i nuovi progetti dedicati al compostaggio.