Per il centro di Ventotene non si può più andare in giro in costume e con il torso nudo. Vero è che il rispetto della pubblica decenza non avrebbe bisogno di un'ordinanza, lo si fa e basta. E' vero, è un costume, cambia il tessuto, ma si sta parlando sempre di in reggiseno e uno slip, o un boxer. Ed il più delle volte gli slip, almeno per quanto riguarda le donne, sono talmente minimali che è come non indossarli. Ma evidentemente l'isola di Ventotene ispira quella voglia di tornare al selvaggio che si cerca a tutti i costi durante vacanze. E andare il più possibile svestiti - favoriti soprattutto dal grande caldo -, appaga la voglia di libertà nella sua più totale espressione. Ma non tutti apprezzano o tollerano tale libertà.
E bisogna tenere conto anche di chi non accetta di vedere troppa pelle scoperta.
E' un fatto che sono molte le cittadine che emettono questo tipo di ordinanza, soprattutto le località di mare.
Se fino ad oggi sull'isola non ce n'era bisogno, ieri il sindaco di Ventotene, Gerardo Santomauro, ha ritento di emettere tale ordinanza.
E per chi non la osserva sono previste multe che vanno da 25 a 500 euro. Il provvedimento avrà validità fino al 30 settembre.
La cosa curiosa è che l'ordinanza ha validità solo in aree del centro: piazza Alcide De Gasperi, via Muraglione, via Roma, piazza Castello, via Rose, via Luigi Iacono, via Olivi. Dunque per il resto dell'isola si può tranquillamente girare in bikini e a torso nudo, non importa a nessuno.
Altro aspetto curioso è la decisione di emettere un'ordinanza tale il 20 agosto quando ormai la stagione estiva volge al termine.
Il caso
Vietato girare in costume e a torso nudo sull’isola
Ventotene - Il sindaco Santomauro ha firmato un’ordinanza che ha validità solo nel centro