La mobilità sostenibile a San Felice Circeo è ancora più un'idea che realtà concreta. Fino ad oggi sono stati realizzati alcuni percorsi, ma le piste esistenti non sempre sono collegate fra loro e soprattutto non coprono in maniera sufficiente l'intero territorio. Un'opportunità per cercare di migliorare questa situazione potrebbe arrivare grazie ai finanziamenti della Regione Lazio. Il Comune di San Felice, così come tanti altri enti, ha deciso di partecipare con un progetto molto ambizioso, che prevede un investimento di quasi 2,2 milioni di euro. Alla Regione è stato richiesto di finanziare l'80 per cento dell'opera, mentre il Comune penserebbe al restante 20 per cento grazie agli oneri concessori. Tre gli obiettivi di questo progetto, come riportato negli atti: garantire la sicurezza per pedoni e ciclisti (ad oggi i percorsi esistenti sono insufficienti); ridurre l'uso delle automobili; promuovere il cicloturismo. Sono previsti due macrotratti. Il primo, riguarda la provinciale Badino e viale Europa. È prevista la creazione di un percorso ciclabile tra via Mediana Vecchia fino all'incrocio con via Olevola (se ne parla dal 2007). Tra le idee, anche quella di rendere viale Europa una "strada 30", ossia di ridurre il limite di velocità di venti chilometri orari. Il secondo tratto, invece, riguarda il percorso fra Mezzomonte e Torre Paola. Per realizzarlo, in alcune aree, è necessario l'accordo fra i due Comuni. Si parla di eliminare su un lato di via Domenichelli gli stalli per la sosta oppure, nel caso in cui ciò non fosse possibile, di rendere anche questa una "strada 30".
Il progetto, che negli elaborati si dice ha ottenuto il «parere informale» favorevole del Parco, è stato presentato alla Regione, che ora dovrà decidere sul finanziamento.