Tempo di malumori in corsa sugli autobus del trasporto pubblico locale. Il servizio, rinnovato da luglio scorso con i 39 nuovi mezzi della ditta affidataria Csc, viene svolto con 56 unità lavorative trasmigrate dal vecchio appalto, ma con tutte le ordinarie difficoltà di una gestione nuova nella forma, ma ancora da riallineare nella gestione del personale. Dopo lo sciopero politico di febbraio scorso della Slm Fast Confsal trasporti, gli autisti non vedono luce all'orizzonte sulle richieste fatte all'amministrazione e sulle dichiarazioni rese negli incontri ufficiali e nella commissione trasporti dello scorso novembre. Il primo punto riguarda i lavoratori: in quella commissione si parlava ancora di soddisfazione dei dipendenti perché 53 lavoratori a tempo indeterminato sono stati tutelati, per altri 3 a tempo determinato era prevista la stabilizzazione e per i rimanenti 3 era stato previsto un percorso di inserimento progressivo, compresa la possibilità di assunzione prossima grazie al turnover. Oggi questo fronte è fermo: a fine anno i tre autisti a tempo determinato sono stati rinnovati per sei mesi mentre per gli altri non si sa nulla.