Altra delibera di Giunta, a Pomezia, per intitolare uno spazio pubblico a un personaggio illustre che, in qualche modo, è legato al territorio cittadino.

Dopo le dieci nuove denominazioni stabilite con tre distinti atti nei giorni scorsi, stavolta il sindaco Adriano Zuccalà e i suoi assessori hanno deciso di chiedere al Prefetto di Roma l'autorizzazione a intitolare il parcheggio costeggiato da via Anchise, ai Colli di Enea, alla memoria di Sergio Leone, regista italiano e "padre" dei film comunemente denominati "Spaghetti Western", sepolto all'interno del piccolo cimitero di Pratica di Mare, ossia a poche centinaia di metri dal luogo che l'ente vuole dedicargli.

«È volontà di questa amministrazione - si legge nella delibera - onorare il regista di fama mondiale che ha amato il nostro territorio tanto da decidere di esservi seppellito».

Tra l'altro, non si può dimenticare come il regista - che sarà onorato da Pomezia il prossimo 30 aprile, giorno in cui ricorrerà il trentesimo anniversario della sua scomparsa - Sergio Leone fosse un frequentatore del borgo di Pratica di Mare e, in special modo, dell'indimenticabile ristorante il "Sabba delle Streghe", all'interno del quale usava consumare il pasto insieme a familiari, assistenti e attori di grande calibro.

In più, come evidenziato anche nella biografia allegata alla delibera di Giunta, nel borgo, nello cimitero dello stesso e sul litorale ha girato diverse scene dei propri film. In più, in occasione delle riprese di "C'era una volta in America", nel 1982, Leone scelse la tenuta di Capocotta per il set.