La festa patronale di San Michele Arcangelo non è ancora partita ma già divampano le polemiche sui costi dell'organizzazione dell'edizione 2019, che si terrà ad Aprilia dal 27 al 29 settembre. Mov Ap incalza l'amministrazione Terra, chiedendo lumi sui costi esatti dei festeggiamenti. "Nella conferenza stampa di presentazione di tutto si è parlato tranne che delle somme che bisognerà sostenere per i festeggiamenti. La giunta a luglio con una delibera aveva stabilito aveva stabilito un budget complessivo di euro 110 mila euro, di cui 42 mila euro direttamente dal Comune, mentre il resto da privati, lotterie e Regione Lazio. A tutt'oggi però – spiega il presidente di Mov Ap, Lorenzo Lauretani – di biglietti non c'è traccia, ma soprattutto non c'è nessun dato sui contributi dei privati. Per gli artisti il Comune ha deciso di stanziare 40 mila euro, in conferenza stampa però nessuna cifra è stata fatta per il compenso riconosciuto a Loredana Bertè e agli altri artisti che arriveranno a piazza Roma. Una somma che potrebbe, il condizionale è d'obbligo, essere sufficiente a coprire la sola Bertè".
Ma la critica di Mov Ap riguarda anche le scelte sotto il fronte culturale. "L'aspetto culturale non brilla per contenuti, visto che tutto viene lasciato ai soli salotti culturali senza prevedere una vera programmazione di eventi in grado di coinvolgere l'intera cittadinanza su una festività centrale per l'intera comunità. Iniziative – continua Lorenzo Lauretani - per conoscere la storia di San Michele, delle origini e dei percorsi del nostro patrono anche insieme agli istituti scolastici per consentire ai nostri ragazzi di conoscere la storia della propria città. Il sindaco Terra per l'ennesima volta non ha avuto il coraggio di cambiare un programma stantio e, perché no noioso, coinvolgendo il mondo degli artisti di strada, le molte associazioni culturali apriliane, i vari gruppi musicali locali che con fatica si dedicano alla musica e tanto altro. Anche quest'anno la solita festa dove al di là della ricerca del "miglior panino" e della "migliore birra" poco resta a beneficio degli apriliani, il tutto accompagnato dalla classica poca trasparenza su quanto "ammonta il conto" e su chi "lo paga". Approvando una proposta dell'opposizione il nostro Comune è diventato e plastic-free, dunque sarebbe interessante sapere quali atti ha previsto il sindaco Terra per rispettare questa impostazione nei giorni dei festeggiamenti. Ad oggi non c'è nessun atto, ma d'altronde all'ambiente il Sindaco Terra non ha mai dato peso, come d'altronde alla trasparenza finanziaria in occasione degli eventi nostrani".