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Il caso

Terme di Fogliano, messa in mora per gli ultimi sindaci

La curatela della spa ha diffidato anche i primi cittadini di Latina. Intanto Comune e Provincia attendono la pronuncia della Corte d'Appello

Terme di Fogliano, messa in mora per gli ultimi sindaci

Il liquidatore della società Terme di Fogliano insieme agli ultimi due collegi dei sindaci revisori e agli ultimi sindaci di Latina sono stati messi in mora dalla curatela del fallimento della Fogliano spa. Il motivo? Il liquidatore viene nominato per vendere la società in difficoltà; i revisori dei conti debbono adoperarsi per far sì che il liquidatore assolva al compito nella maniera più vantaggiosa per la società; i sindaci del Comune socio di maggioranza delle Terme di Fogliano non debbono ostacolare il lavoro del liquidatore.
Tutto sembra remare a favore della curatrice Maria Cristina Ciampi, perché la spa delle terme non è stata mai venduta, i revisori dei conti non si sono adoperati perché l'obiettivo venisse raggiunto, i sindaci avrebbero addirittura ostacolato eventuali prospettive di vendita, finendo così per assumere la veste di quello che nel gergo specialistico si chiama «socio tiranno».

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