Anche quest'anno, ad Anzio e Nettuno, si è rinnovata la tradizione dei Bagni di Capodanno. In 167 hanno sfidato le fredde acque del Tirreno allo stabilimento "Dea Fortuna" di Anzio, mentre in 130 hanno deciso di farlo al "Vittoria" di Nettuno, nei pressi del Forte Sangallo.
E i decani sono stati loro: Pio Pollastrini, 87 anni, ad Anzio e Salvatore Polidoro, 90 anni, a Nettuno, che ormai da anni ha la "palma" del tuffatore più anziano. Cambiano, invece, i più giovani: ad Anzio Giusy Gervasi e Vittoria Facente erano le bimbe più giovani, entrambe di due anni; a Nettuno, invece, i più piccoli erano due bambini di sei anni, Matteo Mazzi e Andrea Ruggeri.
In entrambi i casi, allo scoccare del mezzogiorno è avvenuta la corsa in acqua: qualcuno era vestito da Babbo Natale, altri avevano costumi estrosi, altri ancora gadget natalizi. Immancabili i brindisi e le colazioni, ma anche la presenza dei due sindaci, Candido De Angelis ad Anzio e Alessandro Coppola a Nettuno. In quest'ultima località c'erano anche gli assessori Alessandro Mauro e Luca Tammone.
Per quanto riguarda Anzio, l'organizzazione è stata affidata al circolo "Arco Muto Sub". A Nettuno, invece, l'evento è stato curato dalla Società nazionale di Salvamento (sezione Anzio Nettuno), dalla Salvamento agency, dall'associazione Gemellaggi di Nettuno, dalla Scuola italiana Cani salvataggio e dall'associazione "Nettuno" di protezione civile.