La battuta più frequente che circola da ieri sera sui social, da twitter a facebook, è la seguente: "Ci hanno dato la possibilità di andare dallo zio". Oppure: "La Fase 2 praticamente è la fase 1 con la suocera". Questa, infatti, la prima immediata interpretazione data dalla stragrande maggioranza delle persone alla parola "congiunti" contenuta nell'ultimo Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte, che dal 4 maggio prevede, tra le altre cose, la possibilità appunto di andare a far visita ai "congiunti", sempre rispettando le distanze e l'uso di dispositivi di sicurezza. Di primo acchito, insomma, si era pensato ai famigliari: nonni, fratelli, genitori, zii o, comunque, i coniugi. E non sono mancate le polemiche, sollevate soprattutto da chi non ha il cosiddetto "titolo" matrimoniale, dunque conviventi, fidanzati, compagni e compagne. Bene, è di pochi minuti fa una nota dell'Ansa che specifica come "con congiunti si intendono 'parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili'". Le faq, continua L'Ansa, saranno pubblicate nei prossimi giorni sul sito di Palazzo Chigi, chiariranno ulteriori dubbi interpretativi sul provvedimento.
Il fatto
Coronavirus Fase 2, cosa si intende per visita ai "congiunti"?
Nazionale - Si era pensato ai famigliari: nonni, fratelli, genitori, zii o, comunque, i coniugi. Ma non si parla solo di loro