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Il fatto

La grande sete ha colpito l’area termale di Suio

La segnalazione è stata presentata dal PD di Castelforte

 La grande sete ha colpito l’area termale di  Suio

La grande sete ha colpito Suio Terme, dove per tre giorni consecutivi non c’è stata acqua. La denuncia è del PD di Castelforte, che ha sottolineato come la situazione si sia fatta insostenibile. “In un periodo di temperature altissime- recita la segnalazione dei dem- la mancanza d’acqua diventa un’emergenza sanitaria, specialmente per le fasce più fragili della popolazione: anziani, malati, bambini. Non si ha notizia di alcun intervento risolutivo da parte degli enti competenti e soprattutto, non siamo a conoscenza e neanche i cittadini, di quali interventi siano stati messi in atto da parte di questa Amministrazione. Eppure, in passato, quando si verificavano problemi simili, le forze politiche dell'allora minoranza, oggi maggioranza, erano prontissime a puntare il dito contro le nostre presunte inefficienze anche quando i disagi erano contenuti e le soluzioni già operative. Oggi, invece, il silenzio è totale. Il PD rifiuta questa logica dell’abbandono e della rassegnazione.

Lo ha dimostrato in passato, anche nei momenti più critici, come durante l’organizzazione dell’assemblea pubblica effettuata presso la nostra Aula consiliare alla presenza dei dirigenti di Acqua Latina, con la partecipazione massiccia dei cittadini. Lo fa anche oggi, ascoltando le segnalazioni dei residenti e delle attività locali, che ci contattano ogni giorno, singolarmente e in gruppo, esasperati e preoccupati. Cogliamo l'occasione per esprimere ancora una volta il nostro no convinto a qualunque ipotesi di aumento delle tariffe– ancora non esclusa del tutto ancor di più in questo momento in cui cittadini e imprese stanno subendo danni economici enormi. Chi ha pagato regolarmente un servizio ha diritto a riceverlo, non a subirne l’assenza senza spiegazioni e con la minaccia di ulteriori rincari. Il Partito Democratico sarà sempre dalla parte dei cittadini. Chiediamo con forza interventi immediati, chiarezza sulle cause e l’impegno concreto di chi ha la responsabilità della gestione del servizio idrico. Non ci può essere alcuna giustificazione per l’inerzia di fronte a un diritto fondamentale come quello all’acqua e, soprattutto, chiediamo fortemente un intervento risolutivo del sindaco a sostegno della comunità che lui rappresenta”.

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