La situazione del consorzio “Punta Corallo” a San Felice Circeo rischiava di trasformarsi in un’emergenza igienico-sanitaria e per questo il vicesindaco Eugenio Saputo ha firmato un’ordinanza con cui impone alla società “Acqualatina” di ripristinare la fornitura idrica. Il provvedimento amministrativo è stato adottato nella giornata di ieri, dopo una serie di botta e risposta tra “Acqualatina” e il consorzio stesso, assistito dall’avvocato Fabio Serrecchia. Alla base della riduzione di flusso – di questo parla la società che gestisce il servizio idrico – alle circa 160 unità abitative di “Punta Corallo” un presunto credito vantato da “Acqualatina” e che ammonta a oltre 100mila euro e, ancor più nella precisione, un decreto ingiuntivo da 39.000 euro «ad oggi provvisoriamente esecutivo». 

Il 31 ottobre la polizia
locale ha effettuato
un sopralluogo tra le villette.