Non sembra cessare l'ondata di furti e vandalismi nella zona sportiva di Anzio. Dopo il doppio raid all'interno dello stadio comunale "Massimo Bruschini", qualche notte fa a diventare preda di vandali e ladri è stato il palazzetto dello sport affidato all'Anzio Basket Club, con scorribande che sono state estese anche al vicino chiosco e al pulmino della società.


La storia Ad accorgersi dell'accaduto, non senza amarezza, sono stati i dirigenti della società sportiva anziate, da anni impegnata per offrire un luogo sano di crescita per i giovani del territorio. Giunti sul posto per la manutenzione e il controllo degli spazi. Arrivati alle Quattro Casette hanno trovato la porta in ferro del palazzetto forzata: una volta dentro, lo scenario è stato apocalittico. I malviventi avevano arrecato danni importanti alle strutture, ma anche ai distributori automatici di merendine e bevande che si trovano a ridosso del campo da gioco, scardinati per rubare i pochi spiccioli che contenevano e, forse, qualche genere alimentare.


Nel controllare il resto della zona, i dirigenti si sono accorti che era stato forzato anche il chiosco protetto da una porta in legno ed era stato vandalizzato - attraverso la rottura dei vetri - il pulmino utilizzato per le trasferte. I danni complessivi, come è possibile immaginare, sono stati ingenti, soprattutto per una realtà sportiva locale: il vandalismo, infatti, ha arrecato molti più problemi del "banale" furto di monetine e alimenti.


La reazione. Nel pubblicare le foto del raid sulla pagina Facebook ufficiale del club, dall'Anzio Basket hanno commentato amaramente l'accaduto: "Sono episodi di degrado sociale - spiegano i dirigenti -, perché da rubare non c'è praticamente nulla e questo ci spinge ancora di più, quando ci sarà la possibilità, a tornare a svolgere il nostro ruolo di educatori nell'ambito sportivo, ma soprattutto dal punto di vista sociale. Vogliamo far crescere i ragazzi in un ambiente sano e con valori importanti".
Siamo sicuri che, con l'impegno di sempre, questo sarà possibile.