È stato restituito questa mattina, alla Curia vescovile della Diocesi di Tivoli, il Liber Mortuorum, Registro dei morti 1705-1709. Il prezioso libro, trafugato in data imprecisata dalla parrocchia di Sant'Andrea Apostolo di Gallicano nel Lazio, è stato restituito dai carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale.
Le indagini risalgono allo scorso mese di aprile, quando i miltari del reparto speciale dell'Arma venivano informati dalla Soprintendenza arhivistica e bibliografica del Lazio di un post su un noto social network, dove venivano chieste informazioni in merito al valore economico del documento ecclesiastico. I carabinieri, grazie anche alla banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti e gestita dallo stesso reparto, sono riusciti ad individuare e recuperare il bene archivistico presso l'abitazione di un cittadino di Aprilia. Il detentore è stato ritenuto in buona fede e sembra aver acquistato il bene ecclesiastico in un mercatino antiquariale.
Determinanti per l'individuazione del libro e per l'accertamento della sua appartenenza al patrimonio della Curia, la collaborazione con il personale della Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio e dell'Archivio storico della Diocesi di Tivoli e di Palestrina. La restituzione del bene archivistico, che e' stata disposta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina che ha coordinato tutte le attivita' di indagine, riportera' il prezioso documento presso la sua originaria comunita' religiosa, ove potra' essere oggetto di studio.