Dopo la condanna del Comune di Sperlonga per condotta discriminatoria indiretta verso i disabili, a causa delle barriere architettoniche rilevate sulle spiagge, sul caso interviene l'associazione "Luca Coscioni", che ha promosso l'azione giudiziaria insieme a due privati che ora l'Ente – come disposto dal Tribunale di Latina - dovrà risarcire.

Oltre a ciò, il Comune è anche chiamato ad abbattere le barriere (laddove possibile in base ai vincoli vigenti, alla conformazione del territorio e a quella urbanistica) entro due mesi dalla notifica dell'ordinanza.

"Come Associazione Luca Coscioni ci appelliamo al Sindaco del Comune di Sperlonga affinché le opere indicate dal Tribunale di Latina vengano realizzate nei tempi prefissati (due mesi) - dichiara l'Avv.Alessandro Gerardi, Consigliere Generale dell'Associazione Luca Coscioni -. Se l'amministrazione comunale non si impegnerà fin da subito a rimuovere le barriere architettoniche presenti sul Lungomare, l'Associazione Luca Coscioni si rivolgerà agli organi competenti affinché venga disposta la revoca della Bandiera Blu alla città di Sperlonga. "Questa decisione giudiziaria fotografa per l'ennesima volta l'assenza in ambito di amministrazione pubblica di un'efficiente programmazione di abbattimento delle barriere architettoniche e messa a disposizione per tutti di tutti i servizi che una comunità offre, come previsto dalla legge - ha dichiarato il Coordinatore delle iniziative sulla disabilità dell'Associazione Luca Coscioni, Rocco Berardo -. L'Italia se vuole avere davvero una "rinascita" può e deve partire da un grande investimento infrastrutturale sull'accessibilità".