La stazione degli autobus è tornata a fare da scenario, ieri pomeriggio, a un episodio di violenza, un tentativo di rapina consumato tra stranieri, episodio sintomatico di un pericolo che non c'è verso di estirpare da quel luogo, complici una serie di fattori piuttosto evidenti. L'episodio si è consumato poco dopo le 17 all'interno delle autolinee, quando quattro sconosciuti, tutti nordafricani che frequentano abitualmente la zona stando al racconto di testimoni e vittime, hanno accerchiato un giovane indiano per rapinarlo. La vittima, un 23enne che vive in periferia, probabilmente era arrivato a Latina per alcune commissioni: tra le mani, oltre allo smartphone, stringeva un pacchetto con materiale elettronico che aveva acquistato prima di rimettersi in viaggio per tornare a casa.
Probabilmente i malintenzionati volevano sottrargli il telefono, fatto sta che il ragazzo ha cercato di difendersi con tutte le sue forze: alla reazione della vittima, i balordi hanno reagito con la violenza, picchiando il malcapitato come testimoniano alcuni lividi evidenti sul fianco. Quando la situazione è fatta rischia per loro, i quattro rapinatori sono scappati a gambe levate, rinunciando al bottino. Il giovane indiano infatti ha cercato di trattenere lo smartphone che uno degli aggressori aveva cercato di strappargli dalle mani, ed è riuscito a impedire che la rapina venisse consumata.