Una convivenza da incubo durante il lockdown, in pieno periodo di limitazioni a causa del covid-19. Poi alla fine una donna di Terracina ha trovato il coraggio di denunciare il compagno e ieri gli agenti del commissariato di polizia hanno dato esecuzione alla misura dell'allontanamento dalla casa familiare disposta dal giudice nei confronti di un 50enne del posto per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

I fatti risalgono al mese di marzo. Tra le mura domestiche sarebbe iniziata una escalation di aggressioni da parte del 50enne nei confronti della compagna. Dapprima di tipo verbale, poi passando alle mani, tanto da causare alla donna lesioni tali da dover ricorrere alle cure del pronto soccorso.

«Le successive indagini – fanno sapere dalla Questura in un comunicato – hanno portato alla luce uno scenario di violenze e vessazioni di ogni tipo poste in essere dall'uomo nei confronti della convivente, a tal punto che all'interno del nucleo familiare si era instaurato un vero e proprio clima di terrore».

La donna si è quindi rivolta agli agenti della polizia di Stato e ha sporto denuncia. Il giudice per le indagini preliminari, condividendo le motivazioni del sostituto procuratore titolare del fascicolo, ha disposto quindi la misura cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare con il divieto di avvicinamento mantenendo una distanza di almeno cinquecento metri dalla vittima con divieto di comunicazione con la stessa attraverso qualsiasi mezzo. Ieri mattina gli agenti del commissariato di Terracina hanno quindi dato esecuzione al provvedimento.