Spaccio di sostanze stupefacenti: queste le accuse con cui, ieri pomeriggio, gli uomini del Commissariato di Cisterna hanno arrestato un 34enne di origini nigeriane - A. E. le sue iniziali - sorpreso con tre etti di marijuana.
I poliziotti, da diverso tempo impegnati in attenti servizi di osservazione presso le piazze solitamente utilizzate per lo spaccio di droga, in questo caso nei pressi dello scalo ferroviario di Cisterna di Latina, notavano un andirivieni di ragazzi stranieri da uno stabile in stato di abbandono, presso la stazione Ferroviaria. Due di questi in particolare attiravano l'attenzione degli investigatori tanto da decidere di procedere ad un loro controllo. I due, entrambi stranieri, mostravano da subito un certo nervosismo e resistenza alle richieste dei poliziotti.
Gli agenti chiedevano loro di esibire tutto il contenuto delle tasche dei pantaloni, cosa che gli stessi effettuavano consegnando i propri portafogli, cellulari ed un mazzo di chiavi, dichiarando di provenire da Colleferro dove erano domiciliati. Il mazzo di chiavi rinvenuto in possesso di A.E., era proprio quello stesso visto utilizzare per entrare ed uscire dallo stabile dai ragazzi durante il servizio di appostamento.
Entrati nello stabile gli agenti del Commissariato si sono fatti indicare la stanza del 34enne il quale nonostante un inutile tentativo di fuga e resistenza non ha potuto evitare che i poliziotti rinvenissero occultati nella stanza più di 300 grammi di marijuana nonché materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi, come bustine in nylon tagliuzzate, un grosso rotolo di cellophane ed un bilancino di precisione, il tutto posto in sequestro.
Al termine delle formalità di rito lo straniero è stato quindi tratto in arresto a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.