Da ieri pomeriggio lo stabilimento per il trattamento di rifiuti speciali non pericolosi della Loas Italia, ad Aprilia, è formalmente sotto sequestro. L'atto dell'autorità giudiziaria segue di poche ore la pubblicazione da parte dell'arpa Lazio degli ultimi dati delle rilevazioni effettuate dalla centralina installata domenica notte a ridosso del sito distrutto dalle fiamme che dicono che la diossina presente nell'aria è quasi quattro volte superiore a quelle rilevata, ad esempio, durante e dopo il rogo alla Eco X di Pomezia. Prima di questo dato, anche i valori di altre sostanze inquinanti e cancerogene (benzoapirene e Pcb) erano stati resi noti ed erano, letteralmente, alle stelle. Nelle prossime ore è molto probabile che il Comune, che attende il confronto con la Asl, prenderà nuovi provvedimenti per la salute della comunità.