Divieto di sosta permanente nel territorio comunale di roulotte, caravan, autocaravan, camper e simili, utilizzati nell'esercizio delle attività di parcheggio. L'ordinanza è stata firmata ieri dal sindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli, il quale ha stabilito il divieto di sosta permanente su tutto il territorio comunale, in area pubblica, dei mezzi succitati nell'esercizio di attività di campeggio, nonché di tende o qualsiasi altra attrezzatura o materiale idoneo a consentire l'alloggiamento o il giaciglio di persone.
Ciò sarà possibile solo su aree previamente autorizzate a tale scopo. Nel provvedimento sindacale si fa anche divieto di scarico o smaltimento di qualsiasi sostanza liquida o deposito esterno di materiali o rifiuti. Eccezione saranno fatte ad occupazioni debitamente autorizzate, rilasciate, a titolo esemplificativo, a circhi, esercenti di spettacoli viaggianti o similari. La decisione è stata adottata in quanto il territorio comunale non è attrezzato per lo stazionamento prolungato dei camper, poichè mancano i servizi tali da consentire il regolare svolgimento della vita quotidiana nel rispetto delle norme igieniche.
Inoltre in municipio sono giunte diverse segnalazioni di veicoli come caravan e camper utilizzati come luogo di dimora o accampamento, con abbandono di rifiuti (anche liquidi) da parte degli occupanti. Senza contare il bucato steso su aree pubbliche sfruttando i fusti degli alberi. Lo stazionamento di questi veicoli provoca una serie di problemi che attengono non solo all'immagine turistica dell'ente, ma anche all'aspetto igienico-sanitario, nonché sotto il profilo della sicurezza, con la permanenza in loco di persone pericolose non facilmente identificabili. Tra l'altro sul territorio sono presenti aree private attrezzate per il campeggio e la sosta prolungata e quindi, l'amministrazione, per prevenire situazioni che potrebbero avere delle conseguenze per la popolazione e grave turbamento nello svolgimento della vita della collettività sotto l'aspetto igienico-sanitario e della sicurezza, ha emesso l'ordinanza.