«I 178 tamponi eseguiti a Roccagorga sono stati tutti refertati e sono tre, in totale, i casi di positività emersi dai tamponi stessi».

Sono queste le parole del sindaco di Roccagorga, Nancy Piccaro, che ha voluto informare la cittadinanza sull'evolversi dell'emergenza: «Poteva andare peggio - ha aggiunto il sindaco -, ma tre casi ci costringono comunque a mettere nuove persone in quarantena e ad assicurarci che chi era stato messo in isolamento continui a rispettarlo nei tempi previsti.  Serve adottare regole precise e serie, con ognuno di noi che può essere esempio per gli altri, anche a casa, nel proprio nucleo familiare».

Non solo: «Si dovrà andare avanti così per un po', calmi e tranquilli - ha aggiunto Piccaro -. Capisco la paura e timori delle persone, ma posso assicurare che i contatti con la Asl sono continui e costanti. Il problema non è avere il virus ed essere asintomatici, ma diventa una criticità quando rischiamo di contagiare persone più deboli di noi. L'invito è ad essere prudenti, anche evitando spostamenti inutili. Oggi si è parlato molto di zona rossa e Roccagorga, come altre realtà provinciali, è a rischio. Per il momento non si farà e questo è un attestato importante che deve indurci a tirare fuori il nostri senso civico».

Infine, un passaggio sulle cerimonie: «Le Prime Comunioni si svolgeranno regolarmente, ma mi appello al buon senso dei cittadini, sia durante le funzioni sia nel momento delle feste».