Un anno e quattro mesi di reclusione, rispetto a un anno e sei mesi richiesti dalla pubblica accusa nel corso della sua requisitoria. E' questa la sentenza emessa nei confronti dei due imputati,  arrestati dai carabinieri per aver tentato di mettere a segno un furto da Acqua & Sapone in via San Carlo da Sezze a Latina. Ieri si è concluso definitivamente il processo (era un proseguo di una direttissima), davanti al giudice monocratico Enrica Villani, difesi dagli avvocati Montini e Farelli, hanno scelto di essere giudicati con il rito abbreviato, un giudizio previsto dal codice che prevede la riduzione di un terzo della pena, sulla scorta degli elementi che sono stati raccolti in fase di indagini.

I due imputati - secondo il quadro accusatorio - avevano praticato un foro su un muro per ricavare un varco nell'attività commerciale attigua e mettere a segno un furto. Avevano scelto il cuore della notte per entrare in azione ma immediatamente era scattato l'allarme al 112 e i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia, impegnati nei servizi di controllo del territorio per prevenire i reati di natura predatoria, erano prontamente intervenuti sventando il furto e fermando i due responsabili che si erano nascosti nel tentativo di sfuggire alla cattura.