Ha chiesto di essere processato con il rito abbreviato condizionato alla deposizione delle parti offese, M.C., queste le sue iniziali, 41 anni, residente a Roma, accusato di violenza sessuale nei confronti di due donne. L'imputato, difeso dall'avvocato Francesco Vasaturo, considerato il molestatore della ciclabile ed era stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Latina per due episodi: il primo avvenuto poco dopo il rondò di via Nascosa quando era andato addosso ad una runner e in quell'occasione le aveva toccato le parti intime e in un secondo momento, pochi giorni dopo, vicino all'Oasi Verde del Q4 sempre sulla ciclabile, si era masturbato quando aveva visto una donna. I due fatti risalgono al maggio del 2018.
Il processo si svolgerà davanti al giudice Giorgia Castriota e l'appuntamento è per il 30 ottobre. L'imputato ha chiesto di deporre nel corso dell'udienza. Nel secondo episodio avvenuto nel maggio del 2018, M.C., aveva incontrato una donna che aveva bucato con la bicicletta e all'improvviso si era abbassato i pantaloni e poi era scappato. Nel corso dell'indagine erano stati eseguite delle analisi di natura biologica su una maglietta che è finita nei laboratori dell'Arma dove c' erano tracce del liquido seminale riconducibile all'imputato che si era sottoposto anche al tampone salivare. In un primo momento era finito agli arresti domiciliari, adesso è in libertà. Le due donne si sono costituite parte civile e sono rappresentate dagli avvocati Gianni Lauretti e Alessandro Mariani