Torna l'allarme truffe, tra gli anziani di Latina, per un furto messo a segno ieri mattina, con l'inganno, ai danni di una pensionata che vive da sola in una villetta di via Cellini, a due passi dall'ospedale Santa Maria Goretti, praticamente in pieno centro. La donna è stata derubata da un uomo che si era spacciato per suo nipote: quando lei ha aperto la porta, lui è stato svelto a infilarsi nell'abitazione alla ricerca di soldi e gioielli, riuscendo a raccogliere un bottino consistente visto che i soli contanti superano i 10.000 euro.
L'allarme al 113 è scattato intorno alle 12:30 quando la vittima, ancora sotto choc per l'accaduto, si è affrettata a chiamare il figlio per raccontargli quanto le era appena successo. È stato quest'ultimo, quindi, ad allertare la centrale operativa della Questura, consentendo alle pattuglie della Squadra Volante per le prime ricerche del ladro in fuga nei dintorni della casa. Ma in quella zona, tra l'ospedale e la circonvallazione, c'erano fin troppe persone a quell'ora, un contesto nel quale lo sconosciuto è riuscito a mimetizzarsi alla perfezione.
Gli investigatori non escludono che il balordo abbia studiato i movimenti della vittima prima di entrare in azione, soprattutto per sincerarsi che l'anziana donna fosse effettivamente sola, circostanza essenziale per assicurargli l'azione indisturbata. Oltretutto sembra che la poveretta avesse già ricevuto la sgradita visita di uno sconosciuto, giusto un anno prima, in circostanze del tutto simili: in quel caso il furto aveva fruttato un bottino più esiguo, ma è probabile che l'impostore avesse continuato a monitorare la vittima per portare a termine il colpo sfumato nella prima circostanza.
Altro aspetto che suggerisce una buona pianificazione, all'origine del furto, è un particolare non trascurabile: l'abitazione si trova in fondo a una traversa senza uscita di via Benvenuto Cellini, che a sua volta è una strada secondaria. Insomma, difficile immaginare che il bandito sia entrato in azione scegliendo a caso l'abitazione della potenziale vittima. È molto più probabile il contrario, e magari che aveva pure studiato la via di fuga, considerando che via Cellini è una strada a senso unico.