Anche a Bassiano si segnala la prima vittima per complicazioni dovute all'infezione da Covid-19. Dopo altri casi registrati nei Comuni dei Monti Lepini (i 4 a Cori, Sezze e Priverno e i casi singoli di Norma e Roccagorga), anche Bassiano piange la sua prima vittima. Si tratta di Scipione Salvagni, classe 1930, residente a Latina ma nato nel borgo lepino e molto conosciuto in città per via di una discendenza di amministratori locali, ma anche per il suo costante impegno in ambito turistico (con un'avviata e storica osteria all'interno del centro storico) e culturale, con la direzione del centro studi intitolato ad Itala Salvagni. Di recente, poi, si ricorda di una sua battaglia contro l'installazione di un'antenna per telefonia mobile a ridosso del piazzale della Croce. Il 90enne, stando a quanto si è riusciti ad apprendere, sarebbe stato contagiato, chiaramente senza consapevolezza, da un parente e le sue condizioni di salute avrebbero costretto al ricovero in ospedale, dove si è spento ieri notte. A ricordare la figura di Scipione Salvagni sono stati il primo cittadino, Domenico Guidi, che ha spiegato: "La comunità perde una figura molto importante, una vera e propria colonna culturale", e il gruppo consiliare di Grande Bassiano che, per bocca del capogruppo Giuseppe Fonisto, si è detto affranto per la scomparsa del 90enne e si è stretto intorno alla famiglia in questo delicato momento. Intanto, oltre al primo deceduto causa Covid, la comunità di Bassiano nota con preoccupazione anche i numeri recenti della pandemia, che nel borgo lepino in questo momento fa segnalare 9 casi di positività, tutti asintomatici o paucisintomatici che non hanno bisogno di cure ospedaliere.
Il fatto
Coronavirus, Bassiano piange la sua prima vittima
Bassiano - Si è spento a 90anni Scipione Salvagni. Il sindaco Guidi: «La comunità perde una colonna culturale»