L'allarme dei residenti era fondato e stanotte si è rischiato grosso nel degrado in cui versano alcuni piani del condominio della scala "i" del Palazzo di Vetro. Al culmine di una serata piuttosto movimentata, stanotte si è registrato un incendio sul pianerottolo del quinto piano, dove hanno preso fuoco un divano e il portone di un alloggio disabitato.
Il rogo è divampato in circostanze ancora poco chiare, nei pressi dei mini appartamenti dove vive una comitiva di stranieri: probabilmente il fuoco si è propagato in circostanze accidentali, ma al culmine di un ressa tra quella gente che alimenta il degrado tra schiamazzi continui e sporcizia. Fatto sta che alcuni di loro, utilizzando un idrante del condominio, hanno spento l'incendio prima ancora che arrivassero i Vigili del fuoco, creando però non pochi problemi agli altri inquilini, come testimonia l'allagamento di un alloggio al piano sottostante. Oltretutto, nel parapiglia, un giovane del Gambia è rimasto ferito, a suo dire cadendo contro la ringhiera delle scale: fatto sta che un'ambulanza lo ha dovuto trasportare in ospedale con una gamba squarciata. Tutto questo in contesto piuttosto dubbio, visto che, ci segnalano i residenti, poco prima c'era stata una rissa tra gli stessi stranieri.
Oltre ai soccorritori, sono intervenuti anche i poliziotti della Squadra Volante per documentare quanto era successo. Ma quello di ieri notte è solo l'ultimo intervento di una lunga serie nel corso degli anni, in un condominio che paga a caro prezzo la trasformazione dei vecchi uffici in mini abitazioni senza i servizi necessari, una condizione che ne ha fatto un ricettacolo di criminali, sbandati e prostitute. Un contesto che condanna i residenti regolari a vivere in condizioni impossibili, un degrado che l'amministrazione condominiale combatte a fatica, tra occupazioni abusive e morosità.