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Il dramma

Perquisizione al golf club dopo la rapina, il custode si uccide

Si è tolto la vita il custode del golf club: i militari stavano indagando sull'assalto armato ai titolari dell'attività dello scorso luglio

Perquisizione al golf club dopo la rapina, il custode si uccide

Il golf club di Aprilia

Si spara con un fucile alla testa durante le operazioni di perquisizione da parte dei carabinieri del reparto territoriale di Aprilia. È successo nella giornata di ieri, presso l'abitazione del custode di origini cingalesi di 33 anni del golf club Apriliano. Al momento sui motivi che possono aver portato i militari del comando di via Tiberio ad effettuare la perquisizione in quei locali non è dato sapere nulla, ma è chiaro che l'ipotesi più accreditata è che sia scaturita nell'ambito delle indagini sull'assalto armato ai titolari dell'attività.

La coppia romana infatti venne assalita legata e immobilizzata da una banda di rapinatori che li tennero sotto sequestro per una notte intera mentre alcuni di loro raggiungevano l'abitazione romana dei Parioli per prelevare averi gioielli soldi e due autovetture. Sin dai primi momenti gli investigatori hanno sospettato che vi potesse essere una talpa, qualcuno che potesse aver fornito informazioni circa gli spostamenti dei coniugi. A quanto è dato sapere i militari dell'arma hanno rinvenuto e sequestrato un numero imprecisato di armi da fuoco e alcuni grammi di cocaina.

Il trentatreenne cingalese si sarebbe allontanato qualche istante avrebbe raggiunto un locale in cui era detenuto un fucile e con quello si sarebbe sparato alla testa

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