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Inchiesta “Anni 2000”, in venticinque a processo per mafia

Rinvio a giudizio per i protagonisti dell'inchiesta Anni 2000. Le accuse: traffico di droga, estorsioni, minacce e intimidazioni

Inchiesta “Anni 2000”, in venticinque a processo per mafia

Tre persone saranno processate con rito abbreviato a Roma, altre ventidue con rito ordinario presso il Tribunale di Cassino. Questo è quanto è stato deciso ieri presso il Tribunale di Roma, dove si è svolta l'udienza preliminare dell'inchiesta Anni 2000, dopo la richiesta di rinvio a giudizio presentata dal Sostituto Procuratore della Repubblica, Corrado Fasanelli. Il Gup, Valerio Savio, ha rinviato a giudizio ventidue imputati, mentre gli altri tre, Antonio Antinozzi, Vincenzo De Martino e Agostino Di Franco, saranno processati con rito abbreviato. Era stato il Sostituto Procuratore della Repubblica di Roma, Corrado Fasanelli che aveva presentato richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di venticinque persone, accusate, a vario titolo, di gestire il traffico di sostanze stupefacenti, di estorsioni, minacce e intimidazioni, nell'inchiesta Anni 2000, nella quale sono coinvolte persone di Santi Cosma e Damiano, Castelforte, Minturno e Formia. Il Gup del Tribunale di Roma, Valerio Savio, aveva così fissato per ieri l'udienza preliminare, durata circa sei ore, per gli interventi dei vari avvocati.

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