Ieri sera a distanza di due anni circa dall'omicidio del cinquantenne Fabrizio Moretto detto Pipistrello, freddato con un colpo di pistola davanti casa - vicino Bella Farnia, mentre rientrava in motorino la sera del 21 dicembre 2020 - i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Latina hanno arrestato Ermanno D'Arienzo, 64 anni, principale indiziato dell'agguato di strada della Tartaruga sin dalle battute iniziali dell'indagine. Su di lui erano concentrati i sospetti per la vendetta di sangue, essendo il padre di Erik, il ragazzo morto tre mesi prima per le conseguenze del pestaggio sul ciglio della Pontina consumato la notte del 30 agosto vicino Borgo San Donato, episodio del quale lo stesso Moretto era il principale sospettato quando è stato ucciso.
Sono serviti due anni di indagini per ricostruire il quadro indiziario che ha permesso agli inquirenti di chiedere e ottenere l'ordinanza di custodia cautelare in carcere per Ermanno D'Arienzo detto Topolino, un passato ingombrante negli ambienti della malavita latinense. I dettagli dell'operazione saranno resi noti nel corso della giornata di oggi dal comando provinciale dei Carabinieri.
Il fatto
Omicidio Moretto, svolta nell'indagine: arrestato Ermanno D'Arienzo, padre di Erik
Sabaudia - A pochi giorni dal Natale del 2020, tre mesi dopo la morte del figlio, si sarebbe vendicato con l'uccisione del presunto autore del pestaggio mortale