Un'indagine antidroga della Guardia di Finanza di Latina ha smascherato una fitta rete di spacciatori, svelando anche un'inedita compravendita di stupefacenti tra medici, infermieri e altri operatori sanitari, una ristretta cerchia di dipendenti di una struttura ospedaliera del capoluogo. Nell'ambito di un'inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Carlo Lasperanza e dal sostituto Giuseppe Miliano ieri i militari del colonnello Giovanni Marchetti hanno eseguito la custodia cautelare in carcere per Angelo Rigliaco, 38 anni, e l'interdizione per un anno dell'esercizio della professione per il medico L.E. di 46 anni. Le misure restrittive disposte dal giudice per le indagini preliminari Giorgia Castriota hanno interessato due dei diciotto indiziati a vario titolo, tra i quali tre soggetti arrestati in flagranza nell'arco dei due anni di intercettazioni telefoniche e ambientali, pedinamenti e perquisizioni.
L'indagine del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria è nata sul finire del 2020 quando gli investigatori del tenente colonnello Angelo Andreozzi monitoravano una loro vecchia conoscenza, un noto spacciatore del capoluogo finito al centro di un'indagine dieci anni prima che aveva portato al sequestro di beni per oltre un milione di euro e contanti per quattrocentomila. Il trafficante di droga non risulta indagato in questo procedimento perché ben presto i finanzieri avevano spostato le loro attenzioni su una serie di soggetti che si incontravano con lui. I