I fatti sono stati registrati nella giornata di ieri a Fondi, dove la presidente dell'associazione di volontariato a tutela degli animali e dell'ambiente Eva Marrocco ha denunciato la morte di 11 gatti e 3 cani tra gli 84 gatti e 7 cani che regolarmente registrati ospita presso il suo rifugio. «Mi sono recata presso il rifugio - ha spiegato Marrocco - ma arrivata lì ho notato che c'era qualcosa che non andava. L'accoglienza solita dei miei bimbi pelosi non c'è stata. Non sono corsi da me. Ho iniziato come al solito a chiamarli ma nessuno è arrivato. Mi sono avviata verso i loro soliti luoghi abitudinari e lì - ha sottolineato la volontaria - la terribile scoperta».


La piccola Miù giaceva a terra, poi Principessa, e ancora anche gli altri animali fino al tragico bilancio di 11 gatti e 3 cani morti. Le macabre scoperte non hanno fermato Eva Marrocco che ha allertato Carabinieri forestali e Asl. Una volta sul posto, da una prima analisi di militari e sanitari, come ha spiegato la presidente dell'associazione «è stato constatato che probabilmente i miei piccoli bimbi sono stati avvelenati». A compiere questo gesto inspiegabile, secondo Marrocco, sarebbe stata una mano specifica: «La crudeltà umana».


Poi Marrocco ha allargato il discorso: «Per loro ho rinunciato a tanto, a volte a tutto, pur di garantirgli una vita agiata. La maggior parte degli animali sono stati allattati a biberon, perché strappati alla morte da chi li ha gettati come spazzatura, pur di disfarsene. La crudeltà avuta nel compiere questo gesto è disumana. Se ci fossero stati più controlli in quella zona, cosa che chiedo da anni, probabilmente tutto questo, non sarebbe mai accaduto». A seguito di quanto registrato è stata sporta già denuncia. L'esame autoptico sulle carcasse degli animali stabilirà il mix di veleni che li ha condotti alla morte in poco tempo. E adesso Marrocco spera che le indagini portino alla scoperta del responsabile o dei responsabili.