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Cronaca

Furto nella pizzeria in pieno giorno, danni ingenti per pochi spiccioli

Ladri in azione in via Villafranca, le scuse dei gestori ai clienti: "Si sono portati via anche il telefono"

Furto nella pizzeria in pieno giorno, danni ingenti per pochi spiccioli

Attività commerciali ancora nel mirino dei ladri nella zona di via Villafranca, dove giusto un mese fa la polizia aveva arrestato un ladro all'interno di un internet point. Lo scorso fine settimana durante l'orario di chiusura, ma in pieno giorno, i soliti ignoti si sono introdotti nella pizzeria Roxy con lo stesso metodo della volta precedente, oltretutto a poca distanza dall'altro negozio razziato in precedenza.

Come sempre in questi casi, i danni provocati sono maggiori del valore del bottino raccolto dai banditi, tenendo conto che gli autori del colpo si sono introdotti nel locale commerciale sfondando la vetrina con una bombola. Come se non bastasse, nel caso della pizzeria, ai danni si aggiungono i disagi causati dal fatto che oltre a svuotare il registratore di cassa degli spiccioli contenuti e prendere qualche bevanda, i ladri hanno rubato il telefono che il gestore utilizzava per ricevere le prenotazioni.

Per questo motivo i titolari della pizzeria hanno deciso di condividere la disavventura sui social network, anche per scusarsi con i clienti e annunciare il temporaneo cambio del numero di telefono.

«Ci scusiamo con la nostra clientela ma domenica abbiamo subito un furto - si legge sulla pagina Facebook dell'attività Roxy Pizza - Sono entrati in pieno giorno, all'interno del nostro locale e purtroppo oltre al fondo cassa e qualche bevanda, si sono portati via il telefono. Roba di poche centinaia di euro, ma il danno che ci hanno fatto supera le migliaia di euro (senza calcolare gli ordini non ricevuti domenica). Stiamo cercando di farci dare una scheda sostitutiva con lo stesso numero di telefono, ma per ora ancora non ci viene attivata la linea. È stata un impresa anche solo fare la denuncia per poter richiedere il blocco della Sim e la scheda sostitutiva perché non c'era mai nessuno negli uffici».

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