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Il caso

Sull'isola di Ponza manca la benzina

Barche in riserva, ma niente carburante a disposizione dei natanti nell'ultimo weekend di maggio

Sull'isola di Ponza manca la benzina

Niente carburante a Ponza, nel primo sabato affollato di barche dei turisti. Il distributore, l'unico, che serve i natanti, ubicato nella zona del porto, sabato era all'asciutto. Inutile i tentativi dei proprietari di barche di fare rifornimento e, comprensibile la rabbia delle persone, molte delle quali aveva inaugurato la stagione vacanziera in mare, raggiungendo Ponza nell'ultimo weekend di maggio. Tra i molti delusi, qualcuno ha cercato di chiedere di poter acquistare carburante in qualche modo possibile per poter far ritorno sulla terra ferma, qualcun altro ha rinviato a oggi, quando dovrebbe arrivare il nuovo carico trasportato dall'apposita motonave, il rifornimento per godersi l'agognata gita in barca. Il problema dei serbatoi delle imbarcazioni a secco, hanno anche confidato alcuni di loro, non si presenta per gli isolani i quali, resi esperti dal primo boom dell'affluenza sull'isola a fine maggio, se ne riforniscono con una quantità superiore al fabbisogno immediato per poter contare sulle scorte di riserva che usano qualora le pompe distributrici al porto finiscano le scorte. In molti, comunque, hanno colto, pur nella criticità della situazione, una valutazione positiva in quanto l'esaurita scorta di carburanti per uso marino viene visto come un confortevole fenomeno di crescita delle presenze sull'isola.

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