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Il fatto

Incidente mortale a Lariano, il camion viaggiava su una strada vietata

Ritirata la patente all'autista, si indaga per omicidio stradale. Oggi è atteso l'esame autoptico esterno sul corpo della 59enne

Incidente mortale a Lariano, il camion viaggiava su una strada vietata

Quel tratto di via Garibaldi in direzione Giulianello - nel territorio di Lariano - è vietato al transito dei mezzi pesanti oltre un certo peso. Con molta probabilità il camion che trasportava ferro e scontratosi lunedì all'alba con il furgone guidato da Marina Pistilli deceduta poco dopo, non poteva e doveva passare lì. Anziché "tagliare" il camion avrebbe dovuto passare per Velletri, allungando il percorso di circa 15 chilometri il viaggio. Questo è quanto sta emergendo in queste ore con la Procura che sta indagando per il reato di omicidio stradale. Gli inquirenti stanno ricostruendo con minuziosa attenzione la dinamica che ha portato al tragico sinistro. Al vaglio della Procura lo stato del rimorchio del mezzo pesante: al momento posto sotto sequestro (così come il furgone della vittima) è oggetto di un'accurata analisi per verificare il regolare allineamento dell'asse, in quanto proprio la parte posteriore del camion avrebbe spattinato all'altezza della curva (e dove la strada si restringe), colpendo lateralmente il furgone della 59enne che, avrebbe provato a buttarsi verso destra per evitare l'impatto ma senza riuscirci.

All'autista del grosso mezzo è stata ritirata la patente mentre è stato disposto il sequestro del crono tachigrafo.
Quest'oggi invece è previsto un esame autoptico esterno sulla salma della 59enne di Cori, dopodiché con molta probabilità verrà disposto il dissequestro del corpo con i funerali che dovrebbero svolgersi nella giornata di venerdì, possibilità questa confermata anche dal legale della famiglia Pistilli, l'avvocato Luigi Civitella.

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