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Il fatto

A giudizio per violenza sessuale

Il Gup, che ha fissato il processo per novembre, ha anche accolto la costituzione di parte civile della vittima e dei genitori

A giudizio per violenza sessuale

Violenza sessuale su una minore. Con questa grave accusa è stato rinviato a giudizio un ventiduenne di Spigno Saturnia, accusato di essere stato l'autore di una violenza sessuale consumatasi in un appartamento del lungomare di Scauri, nel marzo di due anni fa. L'altro giorno si è tenuta l'udienza preliminare davanti al Gup di Cassino Alessandra Casinelli, che ha disposto il rinvio a giudizio del giovane. Nel corso dell'udienza gli avvocati della vittima, Francesco Ferraro e Piergiorgio Di Giuseppe, hanno chiesto al Gup il rinvio a giudizio dell'indagato perché già nell'incidente probatorio sono emersi numerosi elementi per cui si rendeva necessario procedere; gli stessi due legali annunciavano anche la costituzione di parte civile sia per conto della ragazza, che dei genitori, chiedendo un risarcimento di centinaia di migliaia di euro.

Gli avvocati del ventiduenne, dal canto loro, oltre a contestare la costituzione di parte civile, hanno sottolineato che l'accusa non è sostenibile in un processo dibattimentale e quindi il loro assistito non doveva essere rinviato a giudizio. Il giudice del Tribunale di Cassino ha accolto le richieste dei difensori della giovane, che all'epoca dei fatti aveva diciassette anni, rinviando a giudizio il ventiduenne ed accogliendo anche la richiesta di parte civile della ragazza e dei genitori, tutti di Scauri.

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